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COME SI USA L'HUMUS?

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                                                    Vediamo adesso come, e in quali dosi, va adoperato il nostro humus (o vermicompost) per ottenere buoni risultati ad un costo accessibile. Nell'articolo “Humus: ammendante o fertilizzante?” abbiamo visto che l'humus dovrebbe divenire parte integrante del suolo: questo non significa che dobbiamo scaricarne un tir in giardino, o nel nostro orto, e poi chiamare una ruspa per rimescolare il tutto! Inizieremo spagendone un pò intorno alle nostre piante ed interrandolo leggermente, con una zappetta o un rastrello, o col motocoltivatore se abbiamo un orto. Facendo questo un paio di volte all'anno andremo a migliorare progressivamente la qualità del nostro terreno. La maggior parte degli autori sono concordi nell'affermare che il suolo raggiunge il livello ottimale di fertilità quando la sostanza organica si aggira intorno al 25-30%. Questo vuol dire che, calcolando più o meno il volume di terra occupato dalle radici,

HUMUS: AMMENDANTE O FERTILIZZANTE?

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Cosa vuol dire che l'humus è un ammendante? Che differenza c'è tra ammendante e fertilizzante e in che modo influiscono i due diversi prodotti sulla fertilità del suolo? La fertilità del suolo è un argomento riguardo al quale si può leggere molto: su internet e su svariati testi cartacei è possibile rinvenire una gran quantità di articoli e di nozioni. Molti di questi articoli sono assai lunghi e parecchie persone finiscono per non leggerli fino in fondo, a meno che non siano veramente interessate all'argomento. Inoltre si parla per lo più di agricoltura estensiva o, quantomeno, della produzione di ortaggi salutari, per cui l'amatore a cui interessa coltivare un'aiola di fiori in giardino potrebbe pensare :”Si, ma cosa importa a me? I fiori devono solo essere belli, mica fare bene! Una bella annaffiata con concime chimico et voilà!” Ma sia che abbiate comprato un sacchetto di humus “La terra che vive” e vogliate saperne di più, sia che siate semplicemente cu

COME SI FA L'HUMUS DI LOMBRICO?

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I protagonisti: i nostri lombrichi La manovalanza: carriola, forca e pala Come si fa l'humus di lombrico? O meglio, come facciamo il nostro  humus di lombrico? Per prima cosa, ovviamente, ci vogliono i lombrichi! Dunque, prendiamo i nostri lombrichi nel loro letto di letame e li sistemiamo su un telo di plastica steso per terra che impedirà che loro si mettano a fare sù e giù nel terreno e li proteggerà dalle razzie di talpe ed altri animaletti. Poi poggiamo sul telo 4 pareti di un qualsiasi materiale in modo da formare un cassone che lasci scolare l'acqua: la nostra lombricaia è pronta! Più o meno ogni 10 giorni si stende sopra, con forca e pala, uno strato di letame equino riposato che loro inizieranno subito a mangiare. I lombrichi tendono a rimanere Cumulo di humus in riposo per lo più nello strato superficiale dove arriva il cibo fresco. E avanti così per un annetto circa. Durante tutto questo tempo i lombrichi avranno bisogno di cure. Saranno bagnati r

CRUELTY FREE ED ECOSOSTENIBILE

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Oggi va molto di moda la ricerca di prodotti naturali ma questa parola, "naturale", a volte è piuttosto lontana dall'immagine che crea nella nostra mente. Il letame, ad esempio, è visto come una cosa naturale; ma se l'animale che l'ha prodotto vive una vita triste, rinchiuso in una stalla nella quale attende l'ora di essere macellato, e se lo stesso letame viene raccolto e lavorato utilizzando trattori ed altri mezzi che bruciano litri e litri di gasolio, quanto resta di naturale in ciò che otteniamo? Dovremmo sempre evitare di soffermare l'attenzione solo sul prodotto finito, quello che arriva nelle nostre mani, ed andare piuttosto ad indagare sui processi che l'hanno portato fino a noi. Vediamo, dunque, come viene prodotto l'humus bio:la Terra che vive: CRUELTY FREE C'è un fazzoletto di terra, subito fuori Pisa, in cui ha sede il centro ippico "La Mezza Fermata", un'associazione sportiva che si propone lo scopo di divulgare